Vacanze Settembrine Giorno 10/09/2001               

Partenza da Trento ore 10:00 a.m. del 10 settembre del 2001. Prima fermata al Lago di Tovel. La Val di Tovel è uno dei luoghi più incantevoli del Parco Naturale Adamello Brenta. Al lago si arriva da una strada che parte da Tuenno, si addentra fra le rocce dell'angusta valle e, dopo l'albergo al Capriolo, inizia a salire più decisamente per un po ci si trova in mezzo a un paesaggio dantesco, un mare mosso le cui onde pietrificate sono gli enormi massi grigiastri precipitati dalle pareti sovrastanti in epoca preistorica e che ricordano le "marocche" del Sarca o gli "slavini" di Marco. Rientrati nel bosco si sbocca poi quasi all'improvviso in cima all'ultima salita nell'ampia conca che chiude la valle dove si estende il tanto rinomato Lago di Tovel. Circondato da fitte foreste al di sotto delle cime maestose del gruppo del Brenta, questo specchio d'acqua è uno dei più affascinanti fra i laghi alpini. Questo lago ha una particolarità diventava rosso in certi periodi dell'anno. Noi non siamo stati fortunati in questa nostra visita, l'acqua aveva un colore normale, limpidissima , ma normale. 

Enio e Luciano 10 sett. 2001

 

L'ultima volta che si è verificato parzialmente questo fenomeno è stato nel 1984. Quest'anno i biologi del museo di Trento stanno tentando di studiare il fenomeno e permettere che il "miracolo" si ripeta. Io personalmente credo che a causa degli inquinamenti atmosferici verificatisi negli ultimi 10 anni ciò sarà al quanto improbabile. Per godere più intensamente la sua bellezza è consigliabile intraprendere il circuito del lago su un sentiero che parte vicino all'emissario e conduce in senso orario lungo le rive a volte rocciose e a volte pianeggianti, per terminare poi dopo circa un'ora presso il punto di partenza.

Lago di Tovel, 1984

 

Mamma Gina e Luciano hanno costeggiato tutto il perimetro del lago impiegando una cinquantina di minuti nel percorso del "tatto" ,immergendosi nella natura circostante. Il percorso è organizzato dalla sezione Idrobiologica del Museo di Scienze

Luciano e mamma Gina 10 sett. 2001

Naturali di Trento. Ma Tovel racchiude molti altri tesori: i laghi effimeri, le Glare, le Malghe, la Linnea e i bonsai naturali. La natura: l'aria fine delle alte quote, il silenzio degli abeti, l'odore della terra, di radici e di muschio, il vento dei pini e il gorgogliare del torrente che poi scompare, inghiottito nel sottosuolo, e poi riaffiora, per pochi giorni, nei laghetti effimeri e di nuovo nel torrente, queste e tante altre sensazioni abbiamo provato oggi. A mezzogiorno, picnic al sacco, riposino, foto di rito, acquisto dei souvenir e dopo circa 2 ore si riparte per una nuova destinazione." Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell'avere nuovi occhi "

 

San Romedio, Santuario

Seconda tappa odierna, all'eremo di San Romedio in Val di Non. Dopo aver attraversato immense distese di coltivazioni di meleti carichi di mele mature, pronte per essere colte, arriviamo all'eremo di San Romedio (approfondimento). 

Donatella,Gina,Giovanna 10 sett. 2001

 

Una lunga e ripida scalinata ed ecco di fronte a noi la chiesa costruita su un picco montuoso altissimo. Ricca di raffigurazioni la chiesa si offre al visitatore in tutta la sua reale natura. Celle anguste e buie rischiarate solo dalla luce delle candele o da quella poca che entrava dalle piccolissime finestre, sulle mura spessissime dell'eremo. Alla sua sommità c'è un balcone che permette al visitatore, che riesce a salire  le centinaia di anguste scalette in pietra, tutta la vallata sottostante. 

Mamma Gina,Luciano & Giovanna

 

All'uscita della chiesa si possono ammirare, nel parco adiacente, due bellissimi orsi bruni adulti. (La leggenda racconta che il Santo ne addomesticasse uno e  lo portasse sempre con se)

Gli Orsi, nel recinto della Basilica


 ......Sono davanti a questa visione come un bambino davanti al fuoco, vagamente        sorridendo con le lacrime agli occhi, davanti a questa visione dove tutto si agita in me.......


Rientro a Trento alle ore 20 e 30 con visita al monumento ad Alcide De Gasperi, insigne statista, colui che ha traghettato l'Italia dalla distruzioni della II Guerra Mondiale ai giorni nostri.

Monumento a De Gasperi, Piazza Venezia Trento


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