Moena


 

Settembre 2001


Moena


Antico borgo montano medioevale situato all'inizio della val di Fassa, tra i massicci dolomitici del Catinaccio, del Latemar e dei Monzoni, alla confluenza del rio di S. Pellegrino nell'Avisio. Oggi è una delle più apprezzate località turistiche del Trentino, collocata in prossimità di funzionali e frequentati comprensori sciistici. Gli impianti di risalita sono dislocati in tre diversi poli non collegati tra loro: nei dintorni del paese, al passo di S. Pellegrino e all'alpe di Lusia. Quest'ultima è l'area più complessa, servita da vari impianti che raggiungono 2347 metri di altitudine. Da questa quota si snodano le numerose piste tracciate sul versante nord del valico. Tra queste si segnala la "Fiamme Oro", la "Lastè" e la "Zirmes". Varie possibilità anche al passo di S. Pellegrino con piste che partono da quota 2513. Le più famose sono la "Paradiso" e la "Margherita", situate su due opposti versanti. Ricordiamo inoltre che la località di Moena è inserita nel vasto circuito del" Dolomiti Superski" e della "Skiarea Trevalli", che permette di sciare con un unico abbonamento in 12 diversi comprensori, per un totale di 150 Km di piste. Lo sci di fondo trova qui un luogo ideale, grazie agli itinerari di fondovalle e ai tracciati panoramici delle quote più alte. Parte della notorietà di Moena è dovuta proprio alla celebre gara di gran fondo: la "Marcialonga". Il dopo sci è ricco di divertimenti sia diurni che notturni: piste di pattinaggio, piscina coperta, slitte trainate da cavalli, curling, slittino, sauna, cinema, bar, pizzerie, ristoranti e discoteche. Da vedere la parrocchiale di S.Vigilio e la chiesetta di S. Wolfango dell'XI secolo 


Molveno



Molveno


Antico centro medioevale del comprensorio della Paganella situato sulla riva dell'omonimo lago, circondato dalle cime dolomitiche del gruppo di Brenta. Oggi è una frequantata località turistica facilmente raggiungibile dalle grandi vie di comunicazione della val d'Adige e della val di Non. D'estate è una delle basi di partenza preferite per la scalata della Paganella e delle altre vette circostanti. Nella stagione invernale offre una gamma di piste da discesa adatte soprattutto ai principianti, localizzate sul gruppo del Brenta in zona Pradel. Più interessanti i percorsi alpinistici, che attraversano la Bocca della Vallazza e salgono al rifugio Pedrotti fino alla cima Tosa.Da vedere la parrocchiale e la chiesetta di S. Vigilio, del XIII secolo. .


Predazzo


Tranquilla località di villeggiatura estiva ed invernale situata presso il valico che mette in comunicazione la Val di Fiemme con la Val d'Ega e la Vallarsa. Circondata dalle alte vette dolomitiche , offre suggestivi scorci panoramici sul Latemar 

Latemar

e sul Catinaccio, e varie possibilità di passeggiate ed escursioni alpinistiche. Gli impianti di risalita del comprensorio sciistico della zona raggiungono la quota massima di 2242 metri. Da questa altitudine si snodano le piste da discesa, di media lunghezza e dislivello. Le più impegnative sono la "Pala Santa I" e "Pala Santa II", le più accessibili la "Malga Varena e "Malga Daiano". Ben altre possibilità offre lo sci di fondo con piste di varia difficoltà che si estendono per un totale di 50 Km. Tra queste segnaliamo la "Capanna Nuova", la "Malga Lavinia", la "Schimieder", lunghe rispettivamente 5, 6 e 12 Km. Le tre più difficili sono la "Malga Ora", la "Malga Costa" e il tracciato di collegamento con il passo Oclini. Mete classiche degli sciatori alpinistici: il Corno Nero, il passo Oclini e il Latemar, a quota 275.