Vacanze Settembrine Giorno  09/09/2001 

   

Mamma Gina, Luciano e Giovanna sono arrivati a Trento da Chieti alle ore 15:00 p.m, dopo 635 Km di autostrada, attraversando in lungo mezza Italia. Uscita a Trento Centro , puntando per Bolzano, tappa dal fratello  Enio a Meano  sua nuova residenza da settembre dell'anno 2000. Meano è un paesino situato su una collina a nord di Trento. Questo è uno dei paesi posti sui pendii del Monte Calisio, chiamato in passato anche Monte Argentario o in tedesco Kalisberg. I paesini sono disposti uno vicino all'altro e sono Meano, Vigo Meano, Gazzadina e Cortesano. A Meano, per gran parte nascosta fra le case vicine, si trova in mezzo ad un parco la bella Villa Salvadori del XVIII secolo. In tutti questi abitati si trovano ancora i vicoli stretti, case in stile rustico antico con i suoi balconi in legno con qualche bel portale blasonato e le cornici delle finestre in pietra, ma frammezzo si infiltrano aggiunte o costruzioni nuove che purtroppo non seguono più i dettami architettonici, una volta così naturali di armonia e di proporzione equilibrate. Salendo su verso la collina si nota anche una costruzione stranissima a forma di nave, col suo bel fumaiolo altissimo, opera di un marinaio o di un uomo che ha passato tutta la sua vita sul mare. Interessantissimo è il vicolo dei portoni dove spiccano tra tutti due meravigliosi portoni lavorati e finemente intarsiati.

 

 

Donatella,Gina,Giovanna 09 sett. 2001

 

Pranzo a casa a base di Pasticcio e arrosto con una buona  bottiglia di Teroldego. Riposino, giusto il tempo di ricaricare le " pile " e si parte tutti insieme per un giro in centro città, per familiarizzare con i luoghi, per loro nuovi, e cercare di capire perchè il fratellone se ne sia tanto innamorato, da sceglierla come il luogo in cui spenderà il resto della sua esistenza. Trento è a nove chilometri e in dieci minuti, traversando tutta la via Brennero, ci arriviamo. 


 

 

Giovanna,mamma e Donatella, Trento by night


           

Sono ancora presenti le aiule fiorite di Trento in Giardino e la città ne acquista in bellezza. Fotografia di rito di mamma, Giovanna con Dona davanti alla fontana del Nettuno, che è un pò il simbolo di Piazza Duomo quì a Trento. Tutto sarebbe da visitare dal Duomo stesso al Museo Diocesano, al monumento di De Gasperi e al Castello del Buonconsiglio..

 

Veduta Panoramica di Trento


Appena fuori dl centro, siamo in fondo a Via Suffragio ed eccoci al cospetto del Castello del Buonconsiglio. I miei parenti si soffermano ad ammirarlo in tutta la sua maestosità, questo maniero è cinto da una lunga parete di mura merlate a testimoniare la sua inaccessibilità in tempi remoti. Sede del famosissimo Concilio di Trento.

 

Castello del Buonconsiglio, Trento


Giretto in piazza Duomo. La piazza, una delle più belle d'Italia e forse della Mitteleuropa! pur prentando un aspetto prettamente italiano non manca quì un accenno ad influenze nordiche. La piazza non è grande, si ha quasi la sensazione di trovarsi in una accogliente sala di teatro. Noi arriviamo dall'unico accesso ampio che le è dato dalla Via Belenzani. Ci sono anche altri due ingressi "in scena" laterali , a sinistra del Palazzo Pretorio e a destra accanto al campanile a cipollone del Duomo. Si decide per una puntatina alla cattedrale che è dedicata a San Vigilio, patrono di tutti i Trentini. Spettacolare, la sua lunga navata laterale rivolta alla piazza viene incorniciata da due elementi verticali. Dal lato sinistro il tamburo ottagonale con la cupola (la cupola, una volta rotonda fu riportata nelle sue originali forme romaniche alla fine del secolo scorso e la volta a botte fu sostituita con un tetto a due spioventi) a destra il campanile al quale il gusto barocco ha imposto un cipollone, imitato da molte chiese della provincia. Il secondo campanile, verso sud, non è mai stato portato a termine. Il transetto che guarda la piazza è ornato dalla famosa "ruota della fortuna" opera di un maestro comacino nella seconda metà del Duecento.

Torre Verde, Trento


Foto di rito sotto la fontana del Nettuno che troneggia sulla sommità di una fontana al centro della piazza. La fontana accompagna il tutto con un bell'accompagnamento musicale col gorgoglio dei suoi getti d'acqua. Nonostante la sua mole concede spazio sufficiente per godersi tutto lo spettacolo scenografico intorno alla piazza.

Palazzo Pretorio e Fontana del Nettuno, Trento

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